Sapsa, venerdi altro presidio davanti alla Prefettura
Novanta lavoratori a rischio: dubbi e proteste
Novanta lavoratori a rischio: dubbi e proteste
Venerdì 3 marzo alle 15 in Prefettura le Rappresentanze sindacali unitarie di Sapsa Bedding incontreranno i rappresentanti dell’azionariato della fabbrica di materassi di Silvano d’Orba. “I pagamenti stanno rallentando e non c’è un piano industriale – spiega il sindacalista Marengo – chiederemo più chiarezza e impegno. Ne va del futuro di circa 90 lavoratori”. Una delegazione di operai sarà presente in piazza, davanti alla sede dell’incontro. A novembre la nuova società controllante Ibb di Milano ha pagato l’acconto sulle mensilità arretrate e avviato la cassa integrazione straordinaria, ma i pagamenti delle mensilità avvengono in due tempi. “A marzo il saldo di dicembre”, dicono preoccupati alcuni lavoratori. “Tre operai Sapsa ora lavorano in Ibb, ma non c’è ancora un piano di ripresa. I volumi di lavoro non sono quelli ipotizzati, era in previsione il rilancio delle linee in lattice, ma si lavora soprattutto sulle giacenze”. Dinanzi al Prefetto ci saranno i nuovi azionisti di riferimento. “Dopo la svolta nell’azionariato resta difficile rapportarsi. I mesi passano e non c’è ancora il concordato”, ribadiscono i rappresentanti sindacali.