“35 centimetri sono un margine di sicurezza sufficiente?”
E’ una domanda semplice, ma che nasconde anche timore per ciò che potrebbe accadere in futuro: “Trentacinque centimetri possono considerarsi un sufficiente margine di sicurezza per il futuro della nostra città?”.
A porsi il quesito, dopo aver visto le proprie abitazioni andare a bagno a novembre, a causa dell’esondazione del Tanaro, sono i membri del neonato Comitato Oltreilfango, composto da tanti alessandrini residenti tra via Margiocchi e San Michele. A loro, si sono uniti i rappresentanti del Comitato Casalbagliano, che da oltre due anni stanno portando avanti la loro battaglia per la messa in sicurezza del sobborgo, alcune aree del quale finiscono ciclicamente sott’acqua a causa (anche) della mancata manutenzione e dei pochi interventi portati a compimento di recente.
“Quali sono stati i costi sostenuti in questi ultimi vent’anni per giungere a un margine di sicurezza di appena trentacinque centimetri? Ci attendiamo in proposito – ammettoni gli esponenti dei due comitati, che si sono incontrati nei giorni scorsi – risposte rassicuranti nel corso del promesso incontro con l’amministrazione comunale”.