Agente della Penitenziaria arrestato per spaccio
Un suo collega già in manette ad ottobre. L'intermediario (una terza guardia) trovato con 10 mila euro, oro e pietre preziose
Un suo collega già in manette ad ottobre. L'intermediario (una terza guardia) trovato con 10 mila euro, oro e pietre preziose
Gli agenti della squadra mobile alessandrina hanno chiuso il cerchio su una questione di droga costata (lo scorso mese di ottobre) l’arresto a Davide Lombardi, 28 anni, agente della Polizia Penitenziaria in servizio ad Alessandria, e alla fidanzata Valeria Costanzo, 25 anni, residente a Pecetto di Valenza. Gli investigatori, a conclusione dell’indagine, hanno identificato e arrestato l’uomo che ha venduto al droga (duecento grammi di cocaina) a Lombardi. Si tratta di Domenico Cassano, 34 anni, originario di Taranto, attualmente in servizio come assistente nella casa circondariale di Forlì, ma in un recente passato anche ad Alessandria. La Narcotici ha eseguito l’ordine del Gip di Alessandria, Luisa Avanzino. Il 34enne è stato bloccato nelle prime ore di venerdì in un casolare di campagna nei dintorni di Taranto. Durante l’attività investigativa è spuntato anche un intermediario. Si tratta di un 35enne, agente in servizio nella casa Circondariale di Alessandria. Nell’abitazione, all’interno del suo alloggio (annesso al carcere), gli inquirenti hanno trovato 10 mila euro in contanti (provento dello spaccio) oltre a numerosi monili in oro e pietre preziose risultate provento di furto. Il caso era scoppiato il 25 ottobre scorso quando Davide Lombardi e Valeria Costanzo si erano sentiti male dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti nell’appartamento (annesso al carcere) di lui. Il 28enne era stato ricoverato in condizioni serie. In casa gli agenti trovarono un etto e mezzo di cocaina. Il pubblico ministero, Marcella Bosco, iniziò ad indagare. Bisognava capire da dove arrivasse lo stupefacente. Un filone di inchiesta che ha portato gli uomini del capo della squadra mobile, Marco Poggi, a Forlì. Cassano incontrò Lombardi ad Alessandria cedendogli lo stupefacente. Il 28enne, una volta venduta la droga sul mercato anche dell’Alessandrino, lo avrebbe saldato con 16 mila euro.