Ramondino: “Presenti in difesa, lucidi in attacco”
Agrigento non è più un tabù, la parola playoff continua, in casa Junior, ad esserlo.
“Grandissima soddisfazione. Le proporzioni sono importanti, ma per noi conta anche la qualità della prestazione”. Ovviamente soddisfatto coach Marco Ramondino che sottolinea la prestazione “di ottimo livello contro una squadra di talento e fisicità”. “ Sappiamo sulla nostra pelle il valore di Agrigento. Per questo devo fare i complimenti ai ragazzi per la presenza in difesa e l’altruismo in attacco. Siamo stati lucidi come staff nel capire quando Agrigento saliva di colpi in difesa, cercando di giocare pick and roll centrale per evitare azioni più lunghe che ci esponevano alla loro aggressività. In settimana ho provato a battere sulla Casale di oggi e l’Agrigento di oggi, più che sulla storia delle sfide. Penso che noi abbiamo margini di crescita. Agrigento in questa stagione più volte ha dovuto cambiare i propri equilibri per vari motivi. Credo che la capacità dei nuovi di non avere sulle spalle lo spettro del nostro passato ha avuto un valore nella partita. Purtroppo non c’è tempo per godersi questo risultato. Dobbiamo calarci subito nella sfida di venerdì contro Agropoli.
Agganciata Trapani in classifica. Ma la parola playoff resta, questa sì, un tabù. “Voi la potete pronunciare. Io sono concentrato su Agropoli – chiude Ramondino – . Siamo stati tanto in apnea, dobbiamo continuare a starci”.
Lucida e signorile l’analisi di coach Franco Ciani. “Casale è stata straordinaria. Noi non siamo stati squadra. Tante volte negli ultimi anni siamo usciti ricevendo complimenti, stavolta dobbiamo farli noi a Casale. Questo è il basket che si gioca nel girone di ritorno, propedeutico per i playoff. Abbiamo espresso una pallacanestro adeguata per 5-6 nel terzo quarto, ripreso il controllo della pallacanestro che volevamo giocare. Poi il 18-0 subito ha dimostrato che quella reazione non era consolidata”.