Caso Malerba: il giudice ammette come prova il filmato del furto
Dopo le molte contestazioni sollevate dall’avvocato Massimo Martinelli che hanno provocato un rallentamento del processo per direttissima, il processo contro Angelo Malerba, ex 5 stelle, ora capogruppo del gruppo Misto in Comune, potrebbe entrare nel merito. All’udienza del 3 marzo. Il giudice, Giorgia La Palma, ha ammesso come prova il filmato che, secondo i carabinieri, immortala Malerba mentre ruba due banconote da 50 euro all’interno di un armadietto dello spogliatoio maschile della palestra Pianeta Sport. Episodio per cui Malerba venne arrestato il 10 marzo dello scorso anno. Nell’udienza di venerdì scorso il magistrato ha ammesso come prova il filmato dei carabinieri e il decreto che ne autorizzava la realizzazione. Ha ammesso anche il filmato girato dalla difesa all’interno della palestra. Si è trattato di un’udienza tesa, che ha richiesto più volte l’intervento del giudice. Sono stati sentiti i testi dei Pm: il maresciallo che condusse le indagini, e la persona che subì il furto. Poi i tre testi della difesa, una cliente della palestra e due investigatori privati. Dure le contestazioni dell’avvocato Martinelli, in merito al fascicolo