Musica e gnocca, 25 anni di Fiki Fiki insieme… a Gianni Drudi
Dal passato romantico al Fiki Fiki degli anni '90, Gianni Drudi continua a far ballare e divertire anche le nuove generazioni. 'Prendi la pecora' ha 2 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Dal passato romantico al Fiki Fiki degli anni '90, Gianni Drudi continua a far ballare e divertire anche le nuove generazioni. 'Prendi la pecora' ha 2 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Sanremo non è il festival, intendiamoci, ma la città. È stato invitato perché il pezzo ‘La mia favola’ è selezionata al concorso “Facce da Sanremo”, ‘La tua vetrina a pochi passi dalla manifestazione canora più famosa al mondo’ (così c’è scritto sul sito). Ma tant’è, non è solo allusioni e leggerezza.
Da chi ha inventato Fiki Fiki – 25 anni fa, con versione anche in francese e in spagnolo – pensi che possa conquistare una donna dicendo: Se ti prendo bella gnocca ti faccio secca, come ne La pantera, uno dei suoi primi brani famosi. Invece agli albori della sua vita artistica, siamo negli Anni ’80, cantava Come stai bella mia, con voce romantica e sguardo trasognato.
Questa sera, sabato 4, sarà all’Area 51 per i fans liguri e alessandrini. Così ci racconta come tutto ebbe inizio: “Vivevo di piano bar, un mese a Milano, un mese a Rimini e così via. Nelle serate facevo cantare il pubblico e dai classici si passava alle canzonette”. ‘La pantera’ diventa così sigla del Girofestival su Rai Tre, “Ma dovetti cambiare la parola gnocca in cocca”, ricorda quella censura ad un suo ‘classico’. Da lì capì che il genere “cuccador” piaceva. Prima del boom in TV nel ’92 con Fiki Fiki girava per le balere con i volantini delle sue canzoni “Distribuivo i i testi, così tutti potevano cantarle”.
Serate, canzonette in giro per le emittenti private e poi la notorietà: “Avevamo mandato Fiki Fiki a Italia 1, si incuriosirono e lo riproposero come tormentone”. Drudi divenne quello delle canzoni col doppio senso ad ogni strofa. Bastano i titoli: prendi la pecora, l’uccello, l’oroscopata, me gusta la prugna… Poi l’incontro con Luciano Beretta, il paroliere di Celentano. Un’accoppiata strana, “Ma con me faceva uscire la sua vena goliardica: mi buttava già un testo in dieci minuti”. Il brano Tiramisù la banana col bacio nacque veramente in una gelateria di Santarcangelo di Romagna – città natale di Drudi -: “Un ragazzo chiese tre palle di gelato, proprio di quei gusti”.
A Vignole porterà il suo repertorio più famoso, brani conosciuti anche dai 18enni grazie a YouTube: “Prendi la pecora ha più di 2 milioni di visualizzazioni”, ricorda, “E le canzoni sono famose anche all’estero”. Persino in Giamaica, dove sua figlia in vacanza si è sorpresa nel sentire Fiki Fiki. La figlia: 25enne, non ha seguito le orme canore de padre che si commuove un po’ quando ricorda la sua nascita: “Ho assistito al parto, e vedendola appena nata avvolta nell’asciugamano ho composto Vestita di stracci”.
Sempre allegro, continua a incidere, provare (“Sto producendo con il mio amico Bobbi Solo”) girare l’Italia a regalare doppi sensi e qualche risata: “Sai quanti mi ringraziano perché da giovani hanno cuccato con le mie canzoni?”.