Evacuo, primo giorno all’Alessandria. “Mi piace vincere, come ai Grigi”
Sotto gli occhi dei tifosi. Alla fine foto e autografi, con il sorriso di chi è contento della scelta
Sotto gli occhi dei tifosi. Alla fine foto e autografi, con il sorriso di chi è contento della scelta
La prima giornata alessandrina di Felice Evacuo è stata molto intesa. Arrivo al mattino, i controlli con lo staff medico, soprattutto alla caviglia ‘colpita’ in un contrasto nelle sua ultima partita con il Parma, contro la Sangiovannese, poi al campo per incontrare i nuovi compagni e Piero Braglia. Sotto gli occhi di un gruppo di tifosi ai quali, alla fine, si è concesso per foto e autografi, sempre con il sorriso, quasi a sottolineare la soddisfazione per la scelta fatta. Prima parte di lavoro con il gruppo, poi corsa a parte e palestra, programma parzialmente differenziato per non forzare la caviglia, ma dal secondo allenamento l’attaccante sarà a tempo pieno con i compagni. “Chi guarda la mia scheda personale, magari si chiede perché ci sia più C che B: perché sono uno a cui piace vincere e Alessandria ha i miei stessi desideri. Meglio una C per conquistare la promozione, che una B anche nelle posizioni di mezzo, accontentandosi di tenere la categoria”. Un pensiero che sembra interpretre al meglio una farse cara al suo compagno di reparto Pablo Gonzalez, quando dice che “è meglio essere la testa del topo che la coda del leone”. Molti i giocatori che Evacuo ritrovo: Gonzalez, con cui ha vissuto due stagioni a Novara (e 52 reti in due), ma anche Marras, con cui era a Spezia, Barlocco, anche Felice Piccolo, compagno in maglia azzura nelle nazionali giovanili “Evacuo è un giocatore importante, che viene a darci un contributo prezioso nella parte più bella della stagione”, commenta Gonzalez, premiato come AscoMvp alla farmacia Osimo dopo la puntata di ‘Vai col Grigio’