Malattia e dolore. E quella decisione di farla finita
Il dolore della malattia, la richiesta di perdono, e l’amore verso i figli, in poche righe su un biglietto: «Perdonateci, a causa delle nostre malattie è meglio soffrire una volta sola. Papà e mamma». Uno scritto per spiegare che quel gesto, estremo, drammatico, era dettato da qualcosa che evidentemente non lascia via d’uscita. Il dramma si è consumato in un’abitazione di via XXIX Aprile a Valenza. Le vittime sono marito e moglie, Andrea Porta, 71 anni, e Mara Merlo, 70. L’ipotesi dell’omicidio suicidio si è fatta subito strada, ad accertarla i carabinieri della Compagnia di Alessandria, diretti dal maggiore Massimiliano Girardi, i colleghi di Valenza (dal maresciallo Cosimo Cicero) e quelli della Scientifica che hanno lavorato nell’appartamento fino a tarda notte per delineare la dinamica degli spari. Andrea Porta ha impugnato la pistola (una Beretta calibro 22) e ha colpito alla nuca la moglie che si trovava in cucina. Poi è andato in bagno, si è coricato nella vasca e ha fatto fuoco. Ancora. Alla tempia