La Cisl e il futuro: la scommessa si chiama ‘giovani’
Due progetti già avviati e uno in cantiere: così la Cisl apre ai giovani, cercando non solo di far conoscere loro l’attività sindacale, ma anche di inserirli poco per volta nel mondo produttivo, con una convinzione: l’alternanza scuola-lavoro è positiva, a patto che i ragazzi si confrontino davvero con la realtà.
Ovada è la città più coinvolta, quella in cui parte un progetto pilota che, se tutto andrà come ipotizzato, potrebbe estendersi a tutta la provincia. E i pensionati della Cisl sono quelli più interessati alle iniziative dedicate ai giovani, non solo perché numericamente più rilevanti e reduci da esperienza lavorative nei settori più disparati, ma anche perché possono mettere a frutto esperienze fondamentali che, unite alle capacità dei ragazzi in fatto di informatica e innovazione, possono costituire un cocktail vincente.