“Il vostro sviluppo? Potrebbe arrivare anche da cibo e vino”
Tonino Paparatto è il segretario generale della Cgil. È arrivato in provincia di Alessandria nel maggio del 2014. Due anni e mezzo sono un arco temporale che consente di fare una prima valutazione, a freddo, sullo stato di salute del territorio alessandrino. E di capire che cosa, nel frattempo, è cambiato. In meglio e in peggio.
Dunque, segretario Paparatto, ci sono differenze tra la situazione che ha conosciuto al suo arrivo in provincia e quella attuale?
Diciamo intanto che il quadro di Alessandria non si discosta di molto da quello italiano. Viviamo e operiamo in un contesto nazionale, anzi europeo, che ha ripercussioni anche a livello locale. Allora c’erano crisi che si sono evolute e altre che all’orizzonte non si profilavano e che poi sono esplose. Penso ad esempio alla situazione della Bauli di Casale ma anche a quella, a rischio, dell’ex Atm. Anche se, va subito detto, dal nostro punto di vista il progetto della Grande Amag è una novità da guardare con interesse. Tra le cose positive ci metterei l’insediamento valenzano di Bulgari e anche l’Outlet di Serravalle.