Cementir, tutti salvi i 23 lavoratori licenziati
L’accordo è stato raggiunto ieri in prefettura, ad Alessandria: salvo il lavoro dei 23 dipendenti licenziati dalla Cementir, anche se dovranno cambiare occupazione.
Entro il 15 marzo, otto andranno al cantiere di Moriassi e due al cantiere di Castagnola, entrambi attivati per produrre il calcestruzzo destinato alla costruzione del Terzo valico. Gli altri 13 verranno invece ricollocati a tempo indeterminato, entro il 30 settembre, a cura di Cociv, prioritariamente presso il Consorzio stesso e in subordine presso i subappaltatori e/o subaffidatari dell’unione di imprese incaricate di realizzare il progetto dell’alta velocità/capacità tra Piemonte e Liguria.
Un accordo sofferto, ma frutto dell’unione di una comunità intera, con la popolazione di Arquata che per otto giorni ha portato i viveri ai lavoratori in assemblea.