Farmacia smascherata… e i testimoni non si presentano

Altro rinvio, questa volta al 21 ottobre, al processo contro le farmaciste smascherate da Le Iene. In aula era attesa la giornalista Nadia Toffa, ma non si è presentata, giustificandosi

ALESSANDRIA – Nulla di fatto all’udienza in tribunale nel processo contro Pier Francesca Lavezzaro e Valentina Francesca Bona, titolari dell’ex farmacia dell’Ospedale, e i medici di base Francesco Bonomo, Giacomo Burrone, Nicoletta Zanni e Gian Erminio Dagna, coinvolti in quello che fu definito lo “scandalo della farmacia” messa in piazza dalla trasmissione Le Iene.
In aula ieri erano attesi i primi testimoni da parte dell’accusa. La prima della lista era Nadia Toffa, la giornalista che aveva condotto l’inchiesta e trasmesso quanto raccolto ai carabinieri di Novi Ligure. Un teste fondamentale, quindi. La Toffa, questa volta, avrebbe preso visione della convocazione ma sarebbe stata impossibilitata a presentarsi ad Alessandria, per motivi di lavoro.
Sarà nuovamente riconvocata il 21 ottobre, data in cui è stata fissata la nuova udienza. Saranno circa 150 i testimoni, tra medici, pazienti e le stesse ex titolari della farmacia, chiamati a presentarsi in tribunale.
Intanto gli imputati hanno già risarcito l’Asl, che si era costituita parte civile, del danno quantificato il 13 mila euro e del danno di immagine, nonostante le difese respingano ogni addebito.