Gelato: a chi piace crema e cioccolato?
I gusti tradizionali sembrano diventati obsoleti per le nuove generazioni. E allora anche nelle gelaterie ovadesi trionfano novità sfiziose: come il gusto al formaggio con le pere...
I gusti tradizionali sembrano diventati obsoleti per le nuove generazioni. E allora anche nelle gelaterie ovadesi trionfano novità sfiziose: come il gusto al formaggio con le pere...
E’ possibile, con le stesse dosi, prepararlo anche senza gelatiera: il composto va messo in un contenitore di plastica e lasciato riposare in freezer. “Il gelato- conclude Paola- va poi passato con il mixer perché possa incorporare aria. Va ricordato, inoltre, che quando la crema tende a rassodare lungo i bordi deve essere mescolata dall’esterno verso l’interno. L’operazione va ripetuta alcune volte fino a quando il gelato non sarà, come si dice in gergo, mantecato”. Chi, invece, preferisce passeggiare in centro e gustarsi un gelato, artigianale o meno, dà enorme importanza all’igiene della gelateria e alla vetrina ricca di vaschette contenenti cremosità di ogni genere. Dimentichiamoci, così, dei gusti tradizionali.
Crema, cioccolato, nocciola e limone sembrano, agli occhi dei più giovani (gli adulti sono più conservatori) ormai obsoleti e le gelaterie ovadesi propongono ogni sorta di novità. In molti, fra gli intervistati, mi invitano ad andare in perlustrazione (invito che giro ai lettori) per assaggiare il meglio preparato in zona: gelato al formaggio e pere, alle noci con i fichi, al cioccolato con la cannella, all’amaretto, ma anche squisitezze alla soia e allo yogurt o granite di frutta fresca, preparate al momento. Pronti? La caccia al tesoro è aperta!