Centri massaggi cinesi, la Finanza ne fa chiudere due
Doppia operazione delle fiamme gialle di Novi Ligure che ha posto sotto sequestro due centri massaggi gestiti da cittadini di origine cinese. Si tratta del Tokio Centro Spa di corso Marenco e del Centro Massaggi Oriente di viale della Rimembranza
Doppia operazione delle fiamme gialle di Novi Ligure che ha posto sotto sequestro due centri massaggi gestiti da cittadini di origine cinese. Si tratta del Tokio Centro Spa di corso Marenco e del Centro Massaggi Oriente di viale della Rimembranza
I finanzieri hanno apposto i sigilli alle due strutture e ora i locali sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sull’inchiesta le fiamme gialle tengono il massimo riserbo, quindi sulle motivazioni che hanno portato al sequestro è solo possibile azzardare ipotesi: tra di esse, quella di irregolarità fiscali abbastanza gravi da spingere gli uomini del capitano Carla D’Angelo a disporre il sequestro dei due negozi.
Il Centro Massaggi Oriente di viale della Rimembranza ha aperto alla fine del 2011 ed è stata la prima attività di questo genere a insediarsi a Novi Ligure, in quelli che erano i locali dello storico mobilificio Allievi. Il sequestro, va sottolineato, non riguarda l’adiacente negozio di parrucchiere Hair Style, sempre gestito da cittadini cinesi, posto all’angolo con via IV Novembre.
Meno di un anno dopo, è stato aperto il secondo centro massaggi, quello di corso Marenco.
A Alessandria, lo scorso anno, l’attività dei centri massaggi cinesi è finita più volte sotto la lente dei carabinieri, che in due occasioni hanno denunciato altrettante persone ritenute responsabili di sfruttamento della prostituzione.