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Massobrio celebra il Dolcetto d’Ovada
Il popolare giornalista enogastronomico de "La Stampa" parla di "Rocco di Carpeneto", azienda che fa parte del nucleo fondatore del consorzio dell'Ovada docg
Il popolare giornalista enogastronomico de "La Stampa" parla di "Rocco di Carpeneto", azienda che fa parte del nucleo fondatore del consorzio dell'Ovada docg
Un viaggio tra sapori e sensazioni diverse. Dallo Steira 2012, ottenuto dalle uve di una vigna che ha quasi 45 anni, al Losna 2012 ottenuto da vigneti più giovani. “Tre anni di lavoro – scrive Massobrio, raccontando la storia dei due produttori – col restauro della proprietà e la costruzione di una cantina su tre livelli. Ma soprattutto, la conversione in biologico delle vigne per partire con le prime 20 mila bottiglie”. Per l’Ovadese la conferma delle potenzialità del nostro vino, e della ventata di novità portata da questa nuova generazioni di produttori.