“Cuci&Fila” a favore del centro diurno Il Girasole
Un laboratorio di cucito e sartoria che ha coinvolto donne straniere, una mediatrice culturale e che vede tra le beneficiarie alcune donne che frequento il centro diurno per disabili, una collaborazione nata all'insegna della metodologia del lavoro di rete nell'ambito di progetti di servizio sociale professionale
Un laboratorio di cucito e sartoria che ha coinvolto donne straniere, una mediatrice culturale e che vede tra le beneficiarie alcune donne che frequento il centro diurno per disabili, una collaborazione nata all'insegna della metodologia del lavoro di rete nell'ambito di progetti di servizio sociale professionale
La sinergia tra il Cissaca e il Centro Diurno Il Girasole di Litta Parodi, ha dato origine ad una nuova fase progettuale molto efficace per i cittadini del territorio. Un progetto innovativo come appunto Cuci&Fila, i cui beneficiari sono gli ospiti del centro diurno di Litta, che si cimenteranno nella creazione di oggettistica da regalare a Natale, utilizzando stoffe reciclate e materiale donato. Il laboratorio settimanale di cucito permette di creare oggetti sartoriali, gadget artigianali, sciarpe, bomboniere, che poi vengono commerciati in fiere, feste o mercatini che abbiano attinenza con l’iniziativa. Un laboratorio guidato da Leontina, una mediatrice culturale con la passione del cucito, che “tra un punto l’altro racconta la storia di Dracula ed insegna ad attaccare i bottoni”…
I locali per il corso sono messi a disposizione dal centro Il Girasole, mentre i materali sono quelli di riciclo oppure donati dai sostenitori dell’iniziativa. Il talento delle donne è messo al servizio della comunità, per sviluppare la creatività con tutta la passione, il coraggio e l’energia che vengono messi in circolo. Un lavoro di rete che permette alle donne coinvolte di sperimentarsi e migliorare l’autoefficacia, aumentando l’autostima e la capacità di superare gli ostacoli contingenti, diminuendo il senso di isolamento e il disagio.
“Riaprire il laboratorio con entusiasmo e tra gli abbracci delle ragazze è fonte di emozione e gioia – riferisce l’assistente sociale referente del progetto – un grazie va a Fabrizio, il primo creativo del gruppo e a Colette, che ci supporta da casa preparando i materiali, al Cissaca e alla Cooperativa, che hanno fatto in modo che il progetto continuasse”.
“Aprire le porte all’esterno e fare entrare volontari lavorando insieme per obiettivi, permette alle donne inserite di sentirsi coinvolte di essere protagoniste – dice Alessia Mantovani, referente del Centro diurno il Girasole – Tre anni fa al centro erano inseriti due pazienti: ora siamo al completo e siamo inserite nel territorio”. A gennaio è prevista la Festa della Befana con l’animazione dei Fraschetta Boys: giovani, pazienti e volontari integrati e coinvolti.
Per essere partecipi di questo progetto, si può semplicemente contribuire con dei materiali quali filo, aghi, lana, stoffa, passamaneria e quanto altro necessario, facendolo pervenire presso il Distretto di Spinetta Marengo in via Perfumo 5 C, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 10.30 o su appuntamento.