Memorial Pernigotti, 28 anni di passione per il calcio
Trofeo vinto dalla Samporia, ma foriero di grandi soddisfazioni per le squadre locali, con l'Alessandria che ha visto premiato come miglior portiere Samuel Gjoni e la Novese che ha ottenuto il titolo di capocannoniere con Andre Cazzulo. Oltre 450 gli spettatori per la finalissima
Trofeo vinto dalla Samporia, ma foriero di grandi soddisfazioni per le squadre locali, con l'Alessandria che ha visto premiato come miglior portiere Samuel Gjoni e la Novese che ha ottenuto il titolo di capocannoniere con Andre Cazzulo. Oltre 450 gli spettatori per la finalissima
Anche l’edizione 2014 non è sfuggita a questa regola perché, se il trofeo è stato vinto dalla Sampdoria, in finale sono giunti i Giovanissimi dell’Alessandria che in semifinale avevano regolato con merito ai rigori la Juventus e il Genoa nei quarti (i blucerchiati invece avevano avuto la meglio sull’Albinoleffe e sulla novese nei quarti). Gara senza storia la finalissima perché i genovesi hanno chiuso il match nella prima mezz’ora gestendo il risultato fino alla fine senza patemi.
Per l’Alessandria la consolazione, non da poco, di vedere premiato quale miglior portiere Samuel Gjoni mentre la Novese ha ottenuto il titolo di capocannoniere con Andrea Cazzulo, quattro reti al pari del sampdoriano Orciana e del valenzano Fiore ma premiato quale giocatore più giovane dei tre. Prima della finalissima di sette giorni fa, una sfida amichevole fra gli Allievi della Novese e i lombardi del Viscontini Milano, vinta dai biancocelesti ai rigori.
Un dato però ha colpito gli appassionati: la finalissima è stata seguita da oltre 450 persone, un numero importante che testimonia quanto sia sentito il Memorial nel tessuto cittadino e la presenza del sindaco di Novi Rocchino Muliere ne è stata la migliore conferma. Presente in quasi tutte le serate di sport che dal 29 agosto hanno animato il Girardengo anche Stefano Pernigotti che per la città è molto più del “signor Stefano” con cui in tanti sono soliti rivolgersi. Per molti Pernigotti è semplicemente uno dei padri “morali” della città, uno di quei personaggi che hanno fatto la storia di Novi nel Dopoguerra e un punto di riferimento da sempre per lo sport cittadino. Il successo del Memorial Paolo e Lorenzo Pernigotti (intitolato proprio ai due figli dell’imprenditore, scomparsi in un tragico incidente nel fiore degli anni) è, forse, un giusto riconoscimento che la città vuole dare a chi ha Novi nel cuore.