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Scende il sipario sulla trentaseiesima edizione di Vignaledanza
Carmen ed i Carmina Burana chiudono la rassegna che è tornata nel "Paese della danza"
Carmen ed i Carmina Burana chiudono la rassegna che è tornata nel "Paese della danza"
VIGNALE MONFERRATO – Carmen ed i Carmina Burana di Almatanza con Venus Villa e Rolando Sarabia (e la coreografia di Luigi Martelletta) chiudono il sipario di Vignaledanza, di quella che può essere definita l’edizione dlel ritorno, dopo le traversie (anche in sede giudiziale) dello scorso anno. E questa sera gli ingredienti sul palco di piazza del Popolo sono Sangue, amore, morte.
Il sipario si apre con la scena finale e poi, attraverso una voce narrante, si snoda man mano come riavvolgendo simbolicamente un nastro, come in un flashback, fino alla scena iniziale.
Oltre all’intero ensemble formato dalla coproduzione delle due compagnie “Compagnia Nazionale” e compagnia “Almatanz” lo spettacolo proporrà come interpreti principali: Rolando Sarabia e Venus Villa due artisti di fama mondiale, etoilès dell’American Ballet Theatre.
Un accenno infine ai Carmina Burana: sono testi tedeschi del dodicesimo secolo; alcuni di questi testi o poesie furono musicate da Carl Orff e ne derivò una partitura per soprano, tenore e baritono, orchestra e danzatori. Attraverso una lunga ricerca, abbiamo individuato alcune poesie di natura profana e goliardica; non si tratta, tuttavia, di poesie contro la chiesa come istituzione divina, anzi, il concetto è dato per scontato in ogni canto. Le forme espressive saranno molteplici: da canzoni d’amore ad alto contenuto erotico, a parodie blasfeme delle liturgie, fino a un moralistico rifiuto della ricchezza e alla condanna verso i rappresentanti della chiesa ritenuti alla ricerca del potere.
Il sipario si apre con la scena finale e poi, attraverso una voce narrante, si snoda man mano come riavvolgendo simbolicamente un nastro, come in un flashback, fino alla scena iniziale.
Oltre all’intero ensemble formato dalla coproduzione delle due compagnie “Compagnia Nazionale” e compagnia “Almatanz” lo spettacolo proporrà come interpreti principali: Rolando Sarabia e Venus Villa due artisti di fama mondiale, etoilès dell’American Ballet Theatre.
Un accenno infine ai Carmina Burana: sono testi tedeschi del dodicesimo secolo; alcuni di questi testi o poesie furono musicate da Carl Orff e ne derivò una partitura per soprano, tenore e baritono, orchestra e danzatori. Attraverso una lunga ricerca, abbiamo individuato alcune poesie di natura profana e goliardica; non si tratta, tuttavia, di poesie contro la chiesa come istituzione divina, anzi, il concetto è dato per scontato in ogni canto. Le forme espressive saranno molteplici: da canzoni d’amore ad alto contenuto erotico, a parodie blasfeme delle liturgie, fino a un moralistico rifiuto della ricchezza e alla condanna verso i rappresentanti della chiesa ritenuti alla ricerca del potere.