Primarie del centrodestra, the day after…
Dopo il buon risultato delle primarie del comitato per lAlternativa Novese, proponiamo qualche domanda al candidato che ufficialmente è uscito vincitore dallesito del voto. Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa novità anche in seno al centrodestra.
Dopo il buon risultato delle primarie del comitato per l?Alternativa Novese, proponiamo qualche domanda al candidato che ufficialmente è uscito vincitore dall?esito del voto. Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa novità anche in seno al centrodestra.
Complimenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa novità anche in seno al centrodestra.
Quindi oltre ad Andrea, penso che si possano estendere le congratulazioni anche a Roberto Casonato ed a Enzo Baiardo, che con AlFare e Fratelli d’Italia hanno permesso lo svolgersi di una bella competizione.
Andrea, nonostante le critiche credo abbiate dato una lezione di quel che significa fare “democrazia diretta”, ma la vittoria te l’aspettavi?
Come hai detto tu, la vittoria più significativa è stata la realizzazione delle primarie, con una doppia novità: il fatto che fossero rivolte ai moderati novesi, a cui finora erano sempre stati imposti candidati calati dall’alto ed il fatto che, con il sistema a doppio voto (quello inventato da Luigi Einaudi, e che abbiamo applicato in Italia per la prima volta), il ballottaggio è stato fatto non tornando a votare dopo 15 giorni ma scrutinando, in soli 15 minuti, il voto di ballottaggio presente sulla scheda. Questa è la vittoria che mi aspettavo: l’affermazione di un principio di libertà.
Alla fine, benché nevicasse, 212 novesi hanno voluto esprimersi alle vostre primarie, speravi in una partecipazione più ampia?
La partecipazione è stata motivo di soddisfazione per tutta l’organizzazione delle primarie che, a detta di qualcuno, nessuno avrebbe avuto il coraggio di fare in area moderata qui a Novi Ligure.
Grazie a tutte e tutti i volontari messi in campo dalle forze aderenti a Alternativa Novese, siamo arrivati a questo risultato.
Il candidato c’è, ora tocca alla squadra, userete il manuale Cencelli o conteranno soprattutto le competenze?
La meritocrazia è, non da oggi, la stella polare di chi ha aderito ad Alternativa Novese: da noi, il manuale Cencelli è buono solo per la raccolta differenziata della carta.
Capisco che sia presto per dirlo, ma pensi che farete una lista unica o ogni partecipante alle primarie presenterà una sua lista?
Con le primarie abbiamo fatto una sintesi di tre candidati, faremo lo stesso presentando una unica lista di Alternativa Novese: vogliamo, almeno noi, evitare l’effetto “scheda-lenzuolo” che ad altri, invece, non dispiace affatto.
Scotto, Muliere, Molinari, Sofio, Dolcino, Cuccuru e Gallo, ma all’appello manca ancora in Nuovo Centro Destra e alcuni rumor locali danno per sicuro almeno un altro contendente, in totale dunque potremmo avere dagli 8 ai 10 candidati Sindaco, davvero a Novi Ligure c’è tutto questo fermento politico? Oppure è solo un modo per trovarsi una cadrega e tornare a dormire per i prossimo 4 o 5 anni?
Non so cosa pensino gli altri: a noi di Alternativa novese non interessano i cadreghini di consolazione, perché noi le elezioni vogliamo vincerle per realizzare a Novi ligure la rinascita che la nostra città si merita e attende da tanto, troppo tempo.
Avete 3 mesi scarsi per far conoscere il vostro programma per cambiare Novi, come pensate di fare?
Il tempo da qui al voto è più che sufficiente, perché è da mesi che ci stiamo preparando, tutti insieme. In questi mesi non solo abbiamo realizzato le primarie, ma abbiamo anche creato i presupposti che ci permetteranno di governare la città: corso di formazione civico-amministrativa ed analisi approfondita dei problemi della città. Il nostro programma può essere riassunto in sette punti-chiave: città pulita ed efficiente, città attrattiva per abitanti ed aziende, revisione piano regolatore e Ztl, gestione efficiente del patrimonio comunale, valorizzazione dei dipendenti del Comune e conseguente riduzione delle spese per consulenze, indirizzo degli sponsor privati su iniziative concrete e durevoli nel tempo, riduzione delle spese comunali per avere liquidità per pagamento dei debiti e sgravi fiscali. Punti semplici e concreti, su cui tutti e tre i componenti della coalizione (candidati alle primarie compresi) hanno già lavorato da tempo, fianco a fianco, in piano spirito di squadra.
Il primo provvedimento che farai se sarai eletto Sindaco
Incontrare tutte e tutti coloro che lavorano nell’amministrazione della nostra città, a tutti i livelli, perché senza le persone ed il loro talento non si va da nessuna parte e perché sono convinto che gli inceppamenti della macchina comunale siano dovuti ad un’organizzazione obsoleta che fa sprecare tempo prezioso ai dipendenti comunali. Con i suggerimenti di chi lavora e la volontà politica di superare gli ostacoli della burocrazia, i dipendenti comunali lavoreranno meglio e con meno fatica e, soprattutto, i cittadini avranno servizi più efficienti, con soddisfazione di tutti