Retail Park, fallito lo sciopero da Mondo Convenienza
Su 27 dipendenti in turno, solo 7 hanno aderito ieri, domenica 8 dicembre, al presidio indetto da Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil per protestare contro i continui turni lavorativi festivi
Su 27 dipendenti in turno, solo 7 hanno aderito ieri, domenica 8 dicembre, al presidio indetto da Filcams-Cgil e Uiltucs-Uil per protestare contro i continui turni lavorativi festivi
Per i sindacati non si può parlare di fallimento: dopotutto raccogliere il sostegno di circa un quarto dei dipendenti, in un ambiente “difficile” come quello dei centri commerciali, dove spesso i lavoratori sono giovani con in mano solo un contratto da precario, non è poco. Certo ci si aspettava di più: secondo fonti interne al negozio di Serravalle, infatti, in 17 avevano dato l’adesione alla protesta. Dieci di loro, evidentemente, hanno poi cambiato idea.
Lo stato di agitazione era stato indetto da Cgil e Uil per sollecitare l’azienda a un confronto sul tema dei turni festivi e domenicali. Da giugno, infatti, Mondo Convenienza e i sindacati avevano aperto un tavolo di trattativa per trovare una soluzione al problema. L’ultima riunione, il 6 dicembre scorso, è stata un buco nell’acqua: i rappresentanti aziendali avrebbero ribadito l’impossibilità di garantire una turnazione delle giornate festive e domenicali, a causa della imprevedibilità del settore merceologico in cui Mondo Convenienza opera, e avrebbero negato di essere sotto organico.
I sindacati sono di tutt’altro avviso e parlano di “evidente disorganizzazione”, di “ferie soppresse” e di “continui cambi turno ai lavoratori part time”. Sempre stando ai dati diffusi dalla Filcams-Cgil, mancherebbero all’appello 194 ore lavorative alla settimana, a causa della mancata sostituzione di alcune dipendenti in maternità.