Scuole all’Oasi: Tortona non muta posizione, Viguzzolo insiste. Settimana prossima decisiva
Il Comune di Tortona non muta posizione circa il piano di ritornare ad avere la potestà sulle scuole del quartiere Oasi e avviarvi anche la scuola media. La prossima settimana sarà presentato il nuovo modificato piano del dimensionamento degli istituti soclastici del territorio, ieri la seduta di commissione in cui l'assessore Castellano ha relazionato
Il Comune di Tortona non muta posizione circa il piano di ritornare ad avere la potestà sulle scuole del quartiere Oasi e avviarvi anche la scuola media. La prossima settimana sarà presentato il nuovo modificato piano del dimensionamento degli istituti soclastici del territorio, ieri la seduta di commissione in cui l'assessore Castellano ha relazionato
La situazione sarà affrontata in una riunione in Provincia nei primi giorni della prossima settimana, a cui saranno presenti gli amministratori di tutti i comuni del Tortonese e la questione non si annuncia certo facile da sciogliere, in vista della scadenza del termine per presentare il piano definitivo, il prossimo 22 novembre. Nel pomeriggio di giovedì 14 novembre si è poi svolta la seduta della commissione consiliare servizi sociali, in cui l’assessore all’istruzione Laura Castellano ha ribadito la posizione del comune, informando i consiglieri.
“La nostra posizione non cambia ed è comunque orientata a fare chiarezza: vogliamo riportare le scuole dell’ex Terzo Circolo ad essere gestite in città e ampliare l’offerta formativa per i residenti al quartiere Oasi Paghisano con l’avvio di un ciclo di scuola media”, ha riferito Laura Castellano. “Si tratta di un piano che ha solide motivazioni, dal momento che non intende avviare un nuovo istituto comprensivo in città, ma piuttosto riportare le citate scuole sotto una direzione con sede in città. Inoltre il potenziamento dell’offerta formativa è evidente con una scuola media che in passato nessuna amministrazione si era mai spinta ad istituire, ascoltando le richieste delle famiglie. Il criterio di verticalità e di numero degli allievi sarebbe rispettato, toccherà poi ad altri, se in sede provinciale esprimeranno valutazioni differenti, motivare adeguatamente le ragioni di opporsi a tale piano”.
Il paradosso è che se la media andasse a regime sotto l’istituto di Viguzzolo, quest’ultimo arriverebbe a quota 1400 iscritti circa, togliendo iscrizioni alle scuole medie tortonesi e la città rischierebbe di perdere uno dei due istituti comprensivi, poiché potrebbe scendere a circa 900 iscritti. Posizione contraria del Partito Democratico, che ha già presentato una mozione in cui si invita a non modificare ulteriormente il piano e lasciare le due scuole sotto Viguzzolo, pre non causare ulteriori strappi ai progetti di continuità didattica degli istituti.
Alla fine una sola morale: la delibera del 2011 è stata frettolosa e risulta piena di vulnus e ora porvi rimedio non sarà facile.