Amiu: lo stipendio arriva e il lavoro non si ferma. Ma per quanto?
Salvati in extremis gli stipendi dei lavoratori Amiu, con una delibera straordinaria di Giunta. Intanto si avviano tavoli di crisi e assemblee dei lavoratori per informare e trovare soluzioni "stabili". Non si incrociano le braccia, ma resta il malumore tra i dipendenti che si preparano ad un nuovo presidio per venerdì 27 luglio
Salvati in extremis gli stipendi dei lavoratori Amiu, con una delibera straordinaria di Giunta. Intanto si avviano tavoli di crisi e assemblee dei lavoratori per informare e trovare soluzioni "stabili". Non si incrociano le braccia, ma resta il malumore tra i dipendenti che si preparano ad un nuovo presidio per venerdì 27 luglio
Queste e altre informazioni di cui si è discusso nel tavolo con la Prefettura saranno illustrate dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fiadel nella assemblea dei lavoratori prevista per oggi, dalle 11 alle 13. “Sarà un’assemblea di tutto il personale Amiu riunito insieme – ha spiegato Angelo Barrocu della Cisl – Per informarli sulla situazione e anche per vedere gli umori dei lavoratori”.
Come è stato precisato dal sindacalista, nel corso della riunione con il vice prefetto, “abbiamo ricordato come è vero che non si possa dichiarare lo sciopero (qualora il 27 gli emolumenti non arrivassero) perché siamo in uno di quei periodi di franchigia (15 luglio-15 settembre) che la legge ci impone, ma nessuno vieta ai lavoratori di potersi fermare”. Ovvero: non si può assicurare che i lavoratori non decidano autonomamente di non effettuare più il servizio. “D’altra parte – prosegue Barrocu – non si può pensare che questi cittadini lavorino senza retribuzione, perché non riescono più a fare la spesa, a pagare le bollette o i mutui…”.
Angelo Barrocu ha assicurato che fino ad oggi nessun servizio si è fermato e, nonostante il proclamato stato di agitazione, tutti i lavoratori Amiu hanno svolto il loro lavoro. “Anzi li ringraziamo per questo”. Tutto ciò a garanzia anche dei cittadini. Infatti in questi giorni sono arrivate – ad Alessandrianews – alcune segnalazioni di zone della città con numerosi sacchetti della spazzatura rimasti in strada (ad esempio via Tonso), che aumentano lo stato di sporcizia. In alcune zone sono stati avvistati anche topi, proprio per lo stato di scarsa pulizia e igiene delle strade (come ad esempio via Orfanelle). “Non so se si tratta di aree dove svolgevano servizio quei lavoratori delle cooperative, già lasciati a casa. Sicuramente questo stato di cose non dipende dal mancato servizio di raccolta e pulizia strade, che non si è mai fermato”. E aggiunge: “queste segnalazioni possono essere però un buon punto di partenza per esaminare quanto essenziale sia il servizio di raccolta rifiuti: se già ora si creano piccole problematiche in alcune zone, immaginiamo se davvero i lavoratori dovessero non svolgere più il servizio….cosa succederebbe? Gravi conseguenze non solo per l’ambiente, ma anche per la salute dei cittadini”. Insomma per ora è stato scongiurato il pericolo di Alessandria come una piccola “Napoli del nord”.
Ma il percorso per arrivare a provvedimenti più “solidi” e non “salvagente” inizierà ad essere discusso nel tavolo di crisi di giovedì 26 luglio tra segretari confederali e di categoria e amministrazione comunale. “La delibera straordinaria è da leggere come qualcosa di positivo – ha dichiarato Alvaro Venturino della Cgil – ma bisogna intraprendere un dialogo a 360 gradi sulle problematiche non solo di Amiu, ma di tutto l’Ente comunale e di altre aziende”. “Dobbiamo ancora mettere le gambe a questo tavolo – ha aggiunto Angelo Barrocu della Cisl – ma sarà un dialogo a più ampio raggio, un ragionamento su tutti quei settori e quegli ambiti che hanno bisogno di maggiori garanzie, affinché ogni mese non si ripresenti lo stesso problema”.
Tra buone notizie e tavoli di crisi, intanto, i lavoratori sempre appoggiati dalle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fiadel si preparano al nuovo presidio davanti alla sede della Banca di Legnano per il 27 luglio, data di pagamenti che con ogni probabilità anche per questo mese arriveranno…ma in ritardo di qualche giorno, intorno ai primi di agosto.