Spettacoli
19 Ottobre 2025
ore
06:59
OVADA - Si aprirà venerdì 24 ottobre con Ascanio Celestini la stagione teatrale 2025 – 26 del Teatro “Dino Crocco” di Ovada . L'attore porterà sul palcoscenico di corso Martiri della Libertà “Poveri cristi”. Lo spettacolo inizierà alle 21. In scena Celestini racconta con sensibilità e senza retorica le vite dimenticate delle periferie, dando voce agli "invisibili" della società. Con il suo talento nel narrare storie tratte dalla memoria collettiva, ogni sua esibizione lascia il pubblico trasformato, offrendo nuovi spunti di riflessione. In una periferia di Roma, che somiglia a tante periferie del mondo, si intrecciano le loro vite. Ogni replica racconta un paio di storie, la vita di una manciata di persone. Proprio come in un concerto in cui il musicista sceglie brani diversi da suonare. Tutti questi personaggi, però, hanno una playlist in comune: sono quelli che finiscono sui giornali quando accade qualcosa di grave, di scandaloso e che sul palco verranno invece raccontati come santi quando succede un prodigio. I biglietti sono a disposizione direttamente presso la biglietteria del teatro e sul circuito Mailticket. Il costo è di 23 euro. La stagione teatrale di Ovada è curata da Hiroshima mon Amour in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal vivo. Sguardo ampio Dopo Celestini si prosegue il 12 novembre, con la satira di "Non hanno un (amico) dubbio" , monologo scritto e interpretato da Luca Bizzarri , nato dal fortunato podcast di Chora Media. L’inizio del 2026 vedrà in scena "Stand Up Opera", un’originale fusione tra lirica e comicità firmata da Luca De Lorenzo e Diego Lombardi, con Fabrizio Romano al pianoforte e la regia di Gianmaria Fiorillo. Il 6 febbraio sarà il turno dell’elettrizzante "Control Freak" dell’artista israeliano Kulu Orr , che fonde tecnologia, comicità e musica in una performance dal ritmo incalzante. Seguirà, il 1° marzo, "Guarda le luci, amore mio", adattamento teatrale dell’opera di Annie Ernaux , con Valeria Solarino e Silvia Gallerano, dirette da Michela Cescon in una raffinata produzione. Il 10 marzo Stefano Massini salirà sul palco con "Mein Kampf", uno spettacolo coraggioso che affronta la figura e il pensiero di Hitler con la forza del teatro civile. La stagione prosegue il 26 marzo con Ma che razza di Otello sei? uno spettacolo ironico e musicale con Marina Massironi , accompagnata da un trio strumentale d’eccezione, per la regia di Massimo Navone. Gran finale il 2 aprile con "La Storia", potente riduzione teatrale del romanzo di Elsa Morante, diretta da Fausto Cabra e interpretata da Franca Penone, Alberto Onofrietti e Francesco Sferrazza Papa , in una co-produzione tra Teatro Franco Parenti e Centro Teatrale Bresciano.