Canile, il nuovo gestore arriva da Genova
L'associazione UNA ha presentato l'offerta migliore. Accordo valido fino al 2025
Fra le due offerte, la prima formulata da una onlus del territorio, l’altra da una realtà esterna, ha prevalso la seconda. E così a raccogliere il testimone lasciato dalla sezione ovadese di Enpa nella gestione del canile municipale di località Campone sarà l’associazione UNA (acronimo per Uomo Natura Animali) molto conosciuta a Genova per il suo impegno a favore della realtà di Monte Contessa al servizio della città.
Offerta qualificata
«Non abbiamo ancora preso contatti, l’unica comunicazione sull’esito della gara è arrivata dalla piattaforma utilizzata». Così la presidente del sodalizio ligure, Giulia Guardascione, ha commentato l’esito. Il servizio dato in concessione prevede la cattura dei cani randagi o vaganti, la raccolta spoglie mortali e soccorso animali d’affezione incidentati o feriti, le varie attività all’interno del canile sanitario e rifugio. L’accordo scadrà il 31 maggio 2025, un anno in più rispetto alle abitudini per evitare la sovrapposizione di una nuova gara con la chiusura dell’attuale legislatura nel 2024. Sulla base d’asta da 240 mila euro, l’offerta definitiva ammonta a 169.967 euro. Fanno riferimento al canile municipale, con otto box sanitari, 18 box rifugio, il centro zona e altri dodici comuni del territorio.
Servizi da riorganizzare
«Prenderemo atto dell’esito della procedura, non appena sarà conclusa definitivamente». Il sindaco di Ovada non ha voluto commentare la novità. «Le dimensioni della struttura – prosegue Guardascione – sono di piccola media entità. Ci organizzeremo con l’ausilio dei volontari che gravitano attorno alla nostra associazione e con i dipendenti». L’associazione attualmente è formata da un direttivo di 3 persone e da 127 soci, di cui presenti circa 70. Sono nove le persone che lavorano per le attività avviate a Genova. L’eco delle polemiche dello scorso settembre per le condizioni della struttura è molto lontana.